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1972 |
Pittore spontaneo e genuino, si avvale di un
trattamento assai indovinato del colore che non
pregiudica violenza alle figure che imprime sulla
tela, nel complesso riesce altrettanto bene nell'uso
degli accordi cromatici. Le sue opere si distaccano
un poco dal tipo tradizionale con tentativi, spesso
riusciti, di portare avanti, diremo sulla scena
della vita, un discorso nuovo e quindi una nuova
interpretazione del suo sentire pero' turbato, coi
suoi sfondi caratteristici della difficile
situazione e dall'angoscia dei nostri giorni che si
rivela particolarmente, in molti giovani Artisti. |
V.T. |
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1973"
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Paul Bonnie Kent, e' un pittore spontaneo e quanto
mai sensibile in tutti i suoi lavori che porta
sempre a buon fine egli si avvale di una tecnica
nella quale il trattamento cromatico e strutturale
non e' mai in eccesso, cioe' spinto come usano fare
alcuni pittori moderni, ma intonato a coerenti
indispensabili esigenze di forma, che sono i segni
caratteristici dell'arte, Noi lo abbiamo seguito in
questi ultimi anni e lo abbiamo visto trepidare di
emozione ogni qualvolta si e' lanciato a portare
avanti un discorso nuovo,una nuova interpretazione
di una Immagine della vita, del suo sentire di uomo
e di artista ,fortemente turbato nel crescente
marasma della vita di ogni giorno Bonnie Kent ha
pero' sempre progredito in bellezza di immagini, in
perfezione tecnica, grazie alla sua gagliarda volonta' al suo sentimento artistico che gli infonde
novelle energie e allettanti speranze nel
difficilissimo campo dell'arte figurativa. Visto sul
terreno propriamente estetico, questo giovane
artista e' riuscito in brevissimo tempo, a
padroneggiare nel difficilissimo amalgama del
contenuto e della forma momento piu' scabroso della
creazione artistica riuscendo a presentare opere
valide sotto ogni aspetto. |
V.T. |
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1982 |
L'attenzione di Bonnie Kent nei confronti della
realta' si spinge fino alla considerazione dei
particolari solitamente trascurati, che egli
rivitalizza in un'ottica espressiva, mirante ad
individuare nelle forme oggettive i segni della
considerazione essenziale dei valori esistenziali.
La sua adesione al figurativo, come genere di
raffigurazione completa che non gli fa rifiutare
tuttavia una terminologia simbolica, che in certe
opere diviene piu' accentuata creando atmosfere
emblematiche. E' il caso ad esempio di certe nature
morte, nate come rappresentazione di un momento
emozionale, ma al tempo stesso cariche di una
tensione meditativa, che si insinua tra i segni
della composizione strutturale e nel linguaggio
cromatico. La ricerca costante dell'artista, per
amalgamare le componenti formali e contenutistiche,
che trova proprio la sintesi voluta nelle scelte
cromatiche, intrinseche di tinte discrete negli
sfondi luminosi nei primi piani, con una
significativa serie di contrasti. |
S.P. |
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1983 |
La sua e' una pittura armoniosa tra i colori caldi
e densi che si celano sotto una sua Inimitabile
tavolozza, stupendamente felice in ( Profilo di
ragazza e natura morta con libri) Con mano
febbrile,con spiccata inventiva, le tele di Bonnie
Kent sanno di luce e poesia. A noi non resta che
sottolineare la bravura di questo giovane artista
che in breve tempo ha saputo imporsi per la sua
pittura moderna, soffusa di colori e ingemmata di
alta poesia. |
G.M. |
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1983 |
Bonnie Kent e' un artista dotato di grande sensibilia' e di uno spiccato senso di osservazione.
Le sue opere testimoniano un interesse sempre vivo,
partecipe, vitale nei confronti della realta' perche'
per questo artista l'arte e' un interesse vitale per
l'essere. Molto Sensibile alla bellezza in genere e'
proiettato nell'ambito di una ricerca estetica, che
possa evidenziare alla luce della percezione
psicoanalitica il concetto puro, l'idea, della
nozione acquisita dalla esperienza dell'io empirico
Pittura Carboncino e China chiarificano. Nella loro
ampiezza creativa, l'esigenza della ricerca di
questo artista. Le opere realizzate a carboncino
rappresentano il rovescio della medaglia di Bonnie
Kent. L'artista muove dalla nozione di
oggettivazione, per oggettivare la figura della
donna, in forma astratta isolandola dalla sua
essenza fisica, da tale distacco ne viene fuori una
apparenza, una illusione, legata intimamente alla
percezione dell'io creativo, nei confronti della
nozione acquisita, di cui il soggetto ne ha fatta
esperienza. Definiamo le opere di Bonnie kent (Studi
di critica estetica), in cui sensibilita' e razionalita' partecipano entrambe in uguali misure. |
G.P.P. |
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1983 |
L'olio, il carboncino, la china sono le tecniche
che l'artista predilige e padroneggia con spiccata
maestria ed originalita' nella creazione artistica.
il senso del disegno e' quanto mai pregevole e la sua
perfezione stilistica segue da vicino le correnti
piu' nuove dell'espressivita' moderna, ritrascritta,
pero' con gusto ed intenti molto personali ed intimi.
La poliedricita' e pluralita' del reale vengono cosi'
ad essere scomposte in una interpretazione
fortemente psichica che tende a svelarne
l'interiorita piu' riposta. nelle tele dell'artista
non v'a' spazio per atteggiamenti alla moda o
manieristici, ma tutto e' affidato ad una
visualizzazione della materia proposta con segni
efficaci e lineari nella loro simbologia. La
percezione cromatica non solo e' del tutto adeguata
alla discorsivita' tematica delle singole opere, ma
interviene autonomamente nel processo creativo
offrendo uno spessore di concretezza espositiva
attraverso l'impasto e la scelta dell'effetto
ottico, In questo senso, ogni tela risente
positivamente dell'atmosfera di ricerca sperimentale
in cui l'artista e' impegnato: ne risulta un'arte
sempre in tensione e in movimento con se stessa e
con la realta' circostante, verace testimonianza
dell'ansia estetica della creativita' contemporanea. |
M.T.C. |
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