La nuova dimensione del pittore Romagnolo si
inquadra in un modo quasi concettuale di vedere
l'essenza delle cose, un concettualismo,
comunque che non vuol dire astrazione dai
sentimenti, dalla propria sensibilita che non
vuol dire esasperato ermetismo, ma che
concretizza invece, in ogni sua opera, un mondo
frenetico di passioni di intuizioni di sogni, di
emotivita certo, percha il soggetto va scoperto,
va individuato, in quelle composizioni
geometriche, va ricercato e capito, ed allora
l'astratto diviene realta per il godimento
completo di quella comunicativita che sempre si
desidera riscontrare nel messaggio che un
artista vuole ma soprattutto deve dare. |